Pomodoro Bonny’s Best semi

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Un Classico dal 1847: Il Pomodoro Bonny Best

Scoperta nel lontano 1847, questa varietà di pomodoro è un vero gioiello per gli amanti delle colture tradizionali. Con la sua lunga storia e il suo fascino senza tempo, il Bonny Best ha conquistato giardinieri e chef per oltre un secolo.

Frutti Succosi e Sapori Autentici

I frutti del Bonny Best sono globosi e deliziosi, con un peso che varia tra i 200 e i 250 grammi. Grazie alla loro consistenza soda e carnosa, questi pomodori non solo sono perfetti per il consumo fresco, ma sono anche ricchi di sapore, con quel tocco autentico che molti ibridi moderni non riescono a offrire.

Adattabilità e Resa Abbondante

Una delle caratteristiche distintive del Bonny Best è la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche. Anche nelle estati meno calde e più brevi, questa varietà continua a produrre abbondantemente, dimostrando di essere una scelta eccellente per chi desidera coltivare pomodori senza preoccuparsi troppo del clima.

L’Amato Pomodoro per Conserve del XX Secolo

Durante la prima metà del XX secolo, il Bonny Best è diventato uno dei pomodori più apprezzati per la produzione di conserve in America. Il suo sapore ricco e la sua consistenza lo rendevano perfetto per chi desiderava preparare passate e salse di alta qualità.

Un Tesoro Difficile da Trovare

Oggi, purtroppo, il Bonny Best è diventato più raro, a causa della diffusione di ibridi moderni selezionati principalmente per la resistenza e la commerciabilità, spesso a scapito del sapore. Ma per chi cerca un pomodoro indeterminato, capace di crescere abbondantemente e con un gusto autentico, il Bonny Best rimane una scelta irresistibile.

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Guida per seminare semi di pomodori antichi (da marzo)

1. Periodo di semina

  • Marzo è il mese ideale per iniziare la semina, poiché le temperature iniziano a stabilizzarsi.
  • Semina una serra riscaldata o usa un tappetino riscaldante per mantenere stabili le temperature.

2. Temperatura ideale

  • Temperatura del suolo: La temperatura ottimale per la germinazione è tra 20°C e 26°C.
  • Ambiente: Mantieni la temperatura ambiente tra 18°C e 22°C per assicurare che i semi germinino bene.
  • Puoi usare un tappetino riscaldante per mantenere il calore costante nei primi giorni dopo la semina.

3. Materiali necessari

  • Semi di pomodori antichi
  • Terriccio da semina: Deve essere leggero, ben drenato e ricco di nutrienti.
  • Vassoi o piccoli vasetti: I vassoi da semina o piccoli contenitori con fori per il drenaggio sono perfetti per la fase iniziale.
  • Copertura di plastica trasparente: Aiuta a mantenere l’umidità e il calore, favorendo la germinazione.
  • Spruzzino per acqua: Per mantenere il terreno umido senza bagnarlo eccessivamente.

4. Fase di semina

  1. Riempimento dei contenitori: Riempi i vassoi o i vasetti con il terriccio, livellandolo leggermente.
  2. Posizionamento dei semi: Metti 1-2 semi per vaso, a una profondità di circa 0,2 cm. Copri leggermente i semi con un po’ di terriccio.
  3. Irrigazione: Nebulizza il terreno con lo spruzzino fino a renderlo uniformemente umido, ma non fradicio.
  4. Copertura: Copri i vassoi con una plastica trasparente per creare un effetto serra e mantenere l’umidità.

5. Germinazione

  • I semi di pomodori antichi di solito germinano in 7-14 giorni.
  • Durante questo periodo, tieni i vassoi in un luogo caldo e luminoso, ma evita la luce diretta del sole fino alla germinazione.
  • Controlla regolarmente l’umidità: Mantieni il terreno umido ma non bagnato.

6. Trapianto e crescita delle piantine

  • Quando le piantine hanno sviluppato 2-4 foglie vere (non i cotiledoni, le prime foglioline), è il momento di trapiantarle in vasi più grandi o all’aperto se le temperature lo permettono.
  • Temperatura esterna minima: Aspetta che le temperature esterne notturne siano stabilmente sopra i 12°C prima di trasferire le piante all’esterno.

7. Segreti e trucchi

  • Rotazione delle piantine: Se coltivi le piantine all’interno, ruotale ogni giorno affinché crescano dritte, evitando che si inclinino verso la luce.
  • Indurimento: Prima di trapiantare all’esterno, abituare gradualmente le piantine alle condizioni esterne esponendole alla luce solare diretta e al vento per qualche ora al giorno, aumentando gradualmente il tempo.
  • Profondità del trapianto: Quando trapianti, interra la piantina fino al primo paio di foglie, così svilupperà radici lungo lo stelo, migliorando la robustezza della pianta.
  • Nutrimento: Usa un fertilizzante naturale a base di compost o stallatico maturo, ma solo dopo che le piantine hanno raggiunto almeno 15 cm di altezza.

8. Cura delle piante

  • Irrigazione: Dopo il trapianto, innaffia regolarmente ma evita di bagnare le foglie. Mantieni il terreno costantemente umido, ma non fradicio, soprattutto nei mesi più caldi.
  • Supporto: Installa paletti o gabbie per sostenere le piante una volta che iniziano a crescere, soprattutto per le varietà più alte o quelle con frutti pesanti.
  • Concimazione: Fornisci un concime ricco di potassio durante la fase di fruttificazione per incentivare la crescita dei pomodori.

9. Raccolta

  • I pomodori sono pronti per essere raccolti quando raggiungono il colore e la dimensione tipica della varietà che hai seminato. Raccogli regolarmente per stimolare la produzione di nuovi frutti.

Seguendo questi passaggi, avrai un ottimo raccolto di pomodori antichi che potranno sorprenderti per il loro sapore e autenticità!

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