Pomodoro Costoluto Genovese
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10 semi
Pomodoro Costoluto Genovese: Un Tesoro della Tradizione Ligure
Immagina un pomodoro che racchiude in sé il gusto autentico della tradizione, tramandato di generazione in generazione lungo la splendida costa ligure. Il Pomodoro Costoluto Genovese non è solo un frutto: è un viaggio nel tempo, un richiamo alla genuinità e alla qualità che solo la natura sa donare.
Con la sua forma inconfondibile, caratterizzata da grandi costolature naturali e una vivida tonalità rossa, il Costoluto Genovese attira lo sguardo e stimola l’appetito. Carnoso, saporito e con una piacevole nota acidula, questo pomodoro è perfetto per arricchire le tue ricette, portando in tavola il sapore autentico e ricco della Liguria.
Il suo frutto, grande quanto un pugno, è la scelta ideale per chi cerca ingredienti di qualità superiore, ma senza compromessi. Che sia utilizzato crudo, in insalate fresche, o come base per salse dal sapore intenso, il Pomodoro Costoluto Genovese sa come rendere speciale ogni piatto.
Ma c’è di più: questa varietà antica, che impiega circa 160 giorni per completare il suo ciclo vegetativo, cresce su piante indeterminate, quindi robuste e vigorose, che necessitano di un semplice supporto come una cannetta per continuare a produrre pomodori dal sapore ineguagliabile.
Se ami coltivare e curare il tuo orto, o semplicemente desideri portare a casa un prodotto che racchiude l’anima di una regione ricca di tradizione, il Pomodoro Costoluto Genovese è la scelta giusta. Lasciati conquistare dal suo sapore e fai parte anche tu di una storia che dura da secoli.
Non è solo un pomodoro, è un’esperienza da vivere.
10 disponibili
Guida per seminare semi di pomodori antichi (da marzo)
1. Periodo di semina
- Marzo è il mese ideale per iniziare la semina, poiché le temperature iniziano a stabilizzarsi.
- Semina una serra riscaldata o usa un tappetino riscaldante per mantenere stabili le temperature.
2. Temperatura ideale
- Temperatura del suolo: La temperatura ottimale per la germinazione è tra 20°C e 26°C.
- Ambiente: Mantieni la temperatura ambiente tra 18°C e 22°C per assicurare che i semi germinino bene.
- Puoi usare un tappetino riscaldante per mantenere il calore costante nei primi giorni dopo la semina.
3. Materiali necessari
- Semi di pomodori antichi
- Terriccio da semina: Deve essere leggero, ben drenato e ricco di nutrienti.
- Vassoi o piccoli vasetti: I vassoi da semina o piccoli contenitori con fori per il drenaggio sono perfetti per la fase iniziale.
- Copertura di plastica trasparente: Aiuta a mantenere l’umidità e il calore, favorendo la germinazione.
- Spruzzino per acqua: Per mantenere il terreno umido senza bagnarlo eccessivamente.
4. Fase di semina
- Riempimento dei contenitori: Riempi i vassoi o i vasetti con il terriccio, livellandolo leggermente.
- Posizionamento dei semi: Metti 1-2 semi per vaso, a una profondità di circa 0,2 cm. Copri leggermente i semi con un po’ di terriccio.
- Irrigazione: Nebulizza il terreno con lo spruzzino fino a renderlo uniformemente umido, ma non fradicio.
- Copertura: Copri i vassoi con una plastica trasparente per creare un effetto serra e mantenere l’umidità.
5. Germinazione
- I semi di pomodori antichi di solito germinano in 7-14 giorni.
- Durante questo periodo, tieni i vassoi in un luogo caldo e luminoso, ma evita la luce diretta del sole fino alla germinazione.
- Controlla regolarmente l’umidità: Mantieni il terreno umido ma non bagnato.
6. Trapianto e crescita delle piantine
- Quando le piantine hanno sviluppato 2-4 foglie vere (non i cotiledoni, le prime foglioline), è il momento di trapiantarle in vasi più grandi o all’aperto se le temperature lo permettono.
- Temperatura esterna minima: Aspetta che le temperature esterne notturne siano stabilmente sopra i 12°C prima di trasferire le piante all’esterno.
7. Segreti e trucchi
- Rotazione delle piantine: Se coltivi le piantine all’interno, ruotale ogni giorno affinché crescano dritte, evitando che si inclinino verso la luce.
- Indurimento: Prima di trapiantare all’esterno, abituare gradualmente le piantine alle condizioni esterne esponendole alla luce solare diretta e al vento per qualche ora al giorno, aumentando gradualmente il tempo.
- Profondità del trapianto: Quando trapianti, interra la piantina fino al primo paio di foglie, così svilupperà radici lungo lo stelo, migliorando la robustezza della pianta.
- Nutrimento: Usa un fertilizzante naturale a base di compost o stallatico maturo, ma solo dopo che le piantine hanno raggiunto almeno 15 cm di altezza.
8. Cura delle piante
- Irrigazione: Dopo il trapianto, innaffia regolarmente ma evita di bagnare le foglie. Mantieni il terreno costantemente umido, ma non fradicio, soprattutto nei mesi più caldi.
- Supporto: Installa paletti o gabbie per sostenere le piante una volta che iniziano a crescere, soprattutto per le varietà più alte o quelle con frutti pesanti.
- Concimazione: Fornisci un concime ricco di potassio durante la fase di fruttificazione per incentivare la crescita dei pomodori.
9. Raccolta
- I pomodori sono pronti per essere raccolti quando raggiungono il colore e la dimensione tipica della varietà che hai seminato. Raccogli regolarmente per stimolare la produzione di nuovi frutti.
Seguendo questi passaggi, avrai un ottimo raccolto di pomodori antichi che potranno sorprenderti per il loro sapore e autenticità!