Pomodoro Re Umberto Rarissimo (Re Fiascone )

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Circa 10 semi Pomodoro Re Fiascone (o Re Umberto I)

Storia e Origini
Il
Pomodoro Re Fiascone (chiamato anche Re Umberto) risale al 1878, in occasione della visita del Re Umberto I a Napoli.

Questa varietà, molto pregiata e rara, ha acquisito notorietà non solo in Italia ma anche in Europa e negli Stati Uniti, dove è ancora custodita grazie agli appassionati di semi antichi. Si distingue dal King Umbert, che è una varietà completamente diversa.

 

Caratteristiche del Pomodoro

  • Forma: Ovale, con dimensioni decisamente più piccole rispetto al famoso San Marzano.
  • Colore: Rosso intenso, simile al San Marzano ma con un profilo distinto.
  • Frutti: Crescono in grappoli da 5 a 10 pomodori per grappolo, con una pelle sottile e una polpa densa.
  • Sapore: Eccellente per il consumo fresco e per la conservazione, con un sapore ricco e dolce, perfetto per salse, sughi e conserve.

Origine e Diffusione

  • Si ritiene che il Re Fiascone possa essere uno dei progenitori del San Marzano, ma con una marcia in più. Non va confuso con il San Marzano, poiché sebbene simile, il Re Fiascone ha un profilo unico.
  • La varietà ha viaggiato fino in America grazie a un orticoltore italiano che emigrò negli Stati Uniti circa 100 anni fa, portando con sé i semi che ora vengono coltivati in purezza ogni anno.

Uso e Conservazione
Oltre ad essere una prelibatezza per salse e piatti freschi, il
Re Fiascone è noto per la sua capacità di essere conservato, mantenendo inalterato il suo sapore nel tempo.

Grazie ai “seeds saver”, appassionati di semenze antiche, questa varietà non è andata perduta e continua a essere coltivata con grande cura e passione.

 

Un Pomodoro Rarissimo e Prezioso
A causa della sua rarità e della difficoltà di reperimento, il
Re Fiascone è considerato un vero e proprio tesoro per gli appassionati di pomodori antichi e tradizionali.

Un grappolo di Re Umberto. Foto Andrea Mangoni. oryctesblog.blogspot.co.uk (non a noi affiliato )

Esaurito

Guida per seminare semi di pomodori antichi (da marzo)

1. Periodo di semina

  • Marzo è il mese ideale per iniziare la semina, poiché le temperature iniziano a stabilizzarsi.
  • Semina una serra riscaldata o usa un tappetino riscaldante per mantenere stabili le temperature.

2. Temperatura ideale

  • Temperatura del suolo: La temperatura ottimale per la germinazione è tra 20°C e 26°C.
  • Ambiente: Mantieni la temperatura ambiente tra 18°C e 22°C per assicurare che i semi germinino bene.
  • Puoi usare un tappetino riscaldante per mantenere il calore costante nei primi giorni dopo la semina.

3. Materiali necessari

  • Semi di pomodori antichi
  • Terriccio da semina: Deve essere leggero, ben drenato e ricco di nutrienti.
  • Vassoi o piccoli vasetti: I vassoi da semina o piccoli contenitori con fori per il drenaggio sono perfetti per la fase iniziale.
  • Copertura di plastica trasparente: Aiuta a mantenere l’umidità e il calore, favorendo la germinazione.
  • Spruzzino per acqua: Per mantenere il terreno umido senza bagnarlo eccessivamente.

4. Fase di semina

  1. Riempimento dei contenitori: Riempi i vassoi o i vasetti con il terriccio, livellandolo leggermente.
  2. Posizionamento dei semi: Metti 1-2 semi per vaso, a una profondità di circa 0,2 cm. Copri leggermente i semi con un po’ di terriccio.
  3. Irrigazione: Nebulizza il terreno con lo spruzzino fino a renderlo uniformemente umido, ma non fradicio.
  4. Copertura: Copri i vassoi con una plastica trasparente per creare un effetto serra e mantenere l’umidità.

5. Germinazione

  • I semi di pomodori antichi di solito germinano in 7-14 giorni.
  • Durante questo periodo, tieni i vassoi in un luogo caldo e luminoso, ma evita la luce diretta del sole fino alla germinazione.
  • Controlla regolarmente l’umidità: Mantieni il terreno umido ma non bagnato.

6. Trapianto e crescita delle piantine

  • Quando le piantine hanno sviluppato 2-4 foglie vere (non i cotiledoni, le prime foglioline), è il momento di trapiantarle in vasi più grandi o all’aperto se le temperature lo permettono.
  • Temperatura esterna minima: Aspetta che le temperature esterne notturne siano stabilmente sopra i 12°C prima di trasferire le piante all’esterno.

7. Segreti e trucchi

  • Rotazione delle piantine: Se coltivi le piantine all’interno, ruotale ogni giorno affinché crescano dritte, evitando che si inclinino verso la luce.
  • Indurimento: Prima di trapiantare all’esterno, abituare gradualmente le piantine alle condizioni esterne esponendole alla luce solare diretta e al vento per qualche ora al giorno, aumentando gradualmente il tempo.
  • Profondità del trapianto: Quando trapianti, interra la piantina fino al primo paio di foglie, così svilupperà radici lungo lo stelo, migliorando la robustezza della pianta.
  • Nutrimento: Usa un fertilizzante naturale a base di compost o stallatico maturo, ma solo dopo che le piantine hanno raggiunto almeno 15 cm di altezza.

8. Cura delle piante

  • Irrigazione: Dopo il trapianto, innaffia regolarmente ma evita di bagnare le foglie. Mantieni il terreno costantemente umido, ma non fradicio, soprattutto nei mesi più caldi.
  • Supporto: Installa paletti o gabbie per sostenere le piante una volta che iniziano a crescere, soprattutto per le varietà più alte o quelle con frutti pesanti.
  • Concimazione: Fornisci un concime ricco di potassio durante la fase di fruttificazione per incentivare la crescita dei pomodori.

9. Raccolta

  • I pomodori sono pronti per essere raccolti quando raggiungono il colore e la dimensione tipica della varietà che hai seminato. Raccogli regolarmente per stimolare la produzione di nuovi frutti.

Seguendo questi passaggi, avrai un ottimo raccolto di pomodori antichi che potranno sorprenderti per il loro sapore e autenticità!

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